Yazid ibn al-Muhallab

Yazid ibn al-Muhallab (in arabo يزيد بن المهلب?; 672720) è stato un funzionario e politico arabo e Governatore dell'Iraq sotto il Califfo omayyade 'Abd al-Malik ibn Marwan.

Appartenente alla famiglia muhallabita, che svolse un ruolo importante nel primo periodo abbaside, Yazīd era figlio di al-Muhallab b. Abī Ṣufra, che era stato nominato nel 697-8 dal Governatore d'Iraq al-Ḥajjāj b. Yūsuf Governatore del Khorasan.
Nel 701-2, il figlio di al-Muhallab, al-Mughīra, morì e al-Muhallab chiamò l'altro suo figlio Yazīd per rimpiazzarlo. Poco dopo anche al-Muhallab morì e al-Ḥajjāj lo sostituì nella sua carica proprio con Yazīd. Qui il nuovo nominato dovette affrontare gravosi impegni interni e alcuni nemici esterni alla provincia che amministrava, inclusi quanti penetrarono nel Khorasan in sostegno del ribelle ʿAbd al-Raḥmān ibn Muḥammad ibn al-Ashʿath. Yazīd lo sconfisse e s'impadronì della fortezza di Nizak, costringendolo a sottoscrivere con lui la pace.

Nel 704-5 al-Ḥajjāj sostituì Yazīd con il suo giovane fratello al-Mufaḍḍal. Varie ragioni sono state ipotizzate, inclusa quella secondo cui al-Ḥajjāj credeva a una profezia per la quale il suo successore si sarebbe chiamato Yazid e al-Ḥajjāj credeva che Yazīd ibn al-Muhallab era il solo a costituire una minaccia effettiva della quale preoccuparsi. Al-Ḥajjāj imprigionò e torturò Yazīd. Nel 708-9 Yazīd riuscì a evadere e e si diresse alla volta della Palestina, in cui gli fu offerto rifugio dal fratello del Califfo,[1] Sulaymān b. ʿAbd al-Malik. Al-Ḥajjāj insistette con il califfo al-Walīd I affinché ordinasse a suo fratello di inviargli Yazīd in catene. Sulaymān, forse per avversione nei confronti di al-Ḥajjāj (che s'ipotizza fosse favorevole alla designazione ad erede al Califfato del figlio di al-Walīd, ʿAbd al-ʿAzīz), parlò in favore dell'incolumità di Yazīd e al-Walīd finì per accontentarlo per non mettere a rischio le sue buone relazioni con il fratello, ingiungendo ad al-Ḥajjāj di desistere dalla sua persecuzione verso Ibn al-Muhallab. Yazīd poté così tornare sotto l'ala protettrice di Sulaymān e i due strinsero un'amicizia che si rivelò particolarmente forte.

  1. ^ E futuro Califfo egli stesso.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search